QUEEN
I Queen sono un gruppo rock britannico, formatosi a Londra nel 1971, composto originariamente dal cantante e pianista Freddie Mercury, dal chitarrista Brian May, dal batterista Roger Taylor e dal bassista John Deacon.
La band, conosciuta come una tra le più importanti della scena musicale internazionale, ha venduto tra i 150 e i 300 milioni di dischi;[3][4] tra le più importanti canzoni del quartetto si ricordano Bohemian Rhapsody, inserita sia da critici sia da sondaggi popolari tra le migliori canzoni di tutti i tempi,[5][6] We Are the Champions e Somebody to Love di Mercury, We Will Rock You, Who Wants to Live Forever e The Show Must Go On di May, Radio Ga Ga e A Kind of Magic di Taylor e Another One Bites the Dust e I Want to Break Free di Deacon. La loro prima raccolta del 1981, Greatest Hits, risulta l'album più acquistato in assoluto in Inghilterra, con oltre cinque milioni di copie vendute, precedendo Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band dei Beatles.[7]
Il gruppo ha riscosso nel corso degli anni un grandissimo successo di pubblico e ha avuto una forte influenza sulle generazioni e sui musicisti successivi.[8] Nel 2001 la band è stata inclusa nella Rock and Roll Hall of Fame di Cleveland e, nel 2004, nella UK Music Hall of Fame. Un sondaggio d'opinione, effettuato in Gran Bretagna dalla BBC nel 2007, elesse i Queen come il "miglior gruppo britannico di tutti i tempi", davanti ai Beatles e ai Rolling Stones; inoltre, i quattro membri della band sono stati ammessi nella Songwriters Hall of Fame. I Queen, che attinsero principalmente al progressive e al glam rock, furono capaci di adottare generi musicali molto diversi e innovativi, come heavy metal, gospel, blues rock, musica elettronica, funky e rock psichedelico.
Caratteristica del gruppo erano i loro concerti, (ben 707 in 26 nazioni dal 1971 al 1986) che, animati da Mercury, considerato un frontman,[9] si trasformavano in spettacoli teatrali; per questo motivo, alla band è stato spesso attribuito il titolo di miglior live-band della storia. La loro esibizione al Live Aid è stata votata da un vasto numero di critici non solo come la migliore dell'evento, ma una delle migliori in assoluto della storia della musica moderna. La morte di Mercury, leader carismatico del gruppo, avvenuta il 24 novembre 1991, e l'abbandono di Deacon nel 1997 frenarono la produzione musicale della band; May e Taylor continuarono a suonare insieme, formando con Paul Rodgers, a partire dal 2005, i Queen + Paul Rodgers, esperienza terminata nel 2009.
La band, conosciuta come una tra le più importanti della scena musicale internazionale, ha venduto tra i 150 e i 300 milioni di dischi;[3][4] tra le più importanti canzoni del quartetto si ricordano Bohemian Rhapsody, inserita sia da critici sia da sondaggi popolari tra le migliori canzoni di tutti i tempi,[5][6] We Are the Champions e Somebody to Love di Mercury, We Will Rock You, Who Wants to Live Forever e The Show Must Go On di May, Radio Ga Ga e A Kind of Magic di Taylor e Another One Bites the Dust e I Want to Break Free di Deacon. La loro prima raccolta del 1981, Greatest Hits, risulta l'album più acquistato in assoluto in Inghilterra, con oltre cinque milioni di copie vendute, precedendo Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band dei Beatles.[7]
Il gruppo ha riscosso nel corso degli anni un grandissimo successo di pubblico e ha avuto una forte influenza sulle generazioni e sui musicisti successivi.[8] Nel 2001 la band è stata inclusa nella Rock and Roll Hall of Fame di Cleveland e, nel 2004, nella UK Music Hall of Fame. Un sondaggio d'opinione, effettuato in Gran Bretagna dalla BBC nel 2007, elesse i Queen come il "miglior gruppo britannico di tutti i tempi", davanti ai Beatles e ai Rolling Stones; inoltre, i quattro membri della band sono stati ammessi nella Songwriters Hall of Fame. I Queen, che attinsero principalmente al progressive e al glam rock, furono capaci di adottare generi musicali molto diversi e innovativi, come heavy metal, gospel, blues rock, musica elettronica, funky e rock psichedelico.
Caratteristica del gruppo erano i loro concerti, (ben 707 in 26 nazioni dal 1971 al 1986) che, animati da Mercury, considerato un frontman,[9] si trasformavano in spettacoli teatrali; per questo motivo, alla band è stato spesso attribuito il titolo di miglior live-band della storia. La loro esibizione al Live Aid è stata votata da un vasto numero di critici non solo come la migliore dell'evento, ma una delle migliori in assoluto della storia della musica moderna. La morte di Mercury, leader carismatico del gruppo, avvenuta il 24 novembre 1991, e l'abbandono di Deacon nel 1997 frenarono la produzione musicale della band; May e Taylor continuarono a suonare insieme, formando con Paul Rodgers, a partire dal 2005, i Queen + Paul Rodgers, esperienza terminata nel 2009.
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593_-_queen_-_we_will_rock_you.pdf | |
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